Le friggitrici ad aria sono diventate l’elettrodomestico più richiesto ed utilizzato in cucina. Su internet fioccano le ricette con questo gioiellino tecnologico e sempre più persone oramai la utilizzano pressoché quotidianamente.
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Ma friggere ad aria fa bene o male?
Friggere ad aria riduce il contenuto di grassi nei cibi. I cibi fritti nella maniera classica, infatti, sono ricchi di grassi, ma quelli cotti nella friggitrice ad aria no.
Se un pollo fritto contiene circa il 30% di grassi in più rispetto a quello arrosto, con la friggitrice ad aria non è così: la friggitrice ad aria può ridurre il contenuto di grassi dei cibi fritti fino al 75%.
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Il motivo? E’ semplice: le friggitrici ad aria richiedono una quantità di olio assai esigua per cuocere i cibi. Pensate che basta un solo cucchiaino d’olio per cucinare un piatto per 4 persone.
Un recente studio ha messo a confronto delle patatine fritte in friggitrice ad aria, e delle patatine fritte nella friggitrice tradizionale, scoprendo che il prodotto finale della friggitrice ad aria era pressochè identico a quello della friggitrice classica, ma con la differenza che il contenuto di grassi era assai inferiore..
Ovviamente, questo significa che la vostra linea vi ringrazierà: con la friggitrice ad aria è più difficile ingrassare, eaddirittura può essere impiegata per preparare ricette light.
Ma la friggitrice ad aria è cangerogena?
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Per anni si è detto che le friggitrici classiche creano composti pontenzialmente nocivi come l’acrilammide.
L’acrilammide è un composto che si forma nei cibi ricchi di carboidrati durante metodi di cottura come la frittura.
Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, l’acrilammide è classificata tra le “probabili sostanze cancerogene”.
Tuttavia, si hanno in merito ancora risultati contrastanti, anche se pare esserci una associazione tra cancro ai reni, all’endometrio e alle ovaie.
Ebbene, se questo vale per la friggitrice tradizionale, non lo stesso si può dire per quella ad aria: Infatti, uno studio ha scoperto che la frittura ad aria ha ridotto l’acrilammide del 90%.
Tuttavia, è importante sapere che anche nella friggitrice ad aria potrebbero formarsi sostanze nocive, come aldeidi, ammine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici, che sono sostanze ugualmente dannose.
Sono tuttavia necessarie ulteriori ricerche per determinare quanto in realtà la friggitrice ad aria possa contribuire alla formazione di questi composti potenzialmente dannosi.
Notate bene che i composti sopramenzionati possono formarsi anche cuocendo in padella e, anzi, friggere ad aria a volte può essere più sano che friggere in padella, dunque a livello di rischi, quello che si corre friggendo ad aria è inferiore.
