Quando si ha voglia di una frittura di pesce ma non si vuole riempire la cucina di odori e schizzi, la friggitrice ad ariadiventa un’alleata sorprendente. I totani restano teneri dentro e croccanti fuori, con quella panatura leggera che ricorda le sere d’estate passate vicino al mare.
Con pochi accorgimenti – come l’uso della farina di riso per la crosta asciutta e dorata, il sacchetto per distribuire meglio la pan natura e una spruzzata d’olio per simulare la frittura tradizionale – il risultato è davvero perfetto. Questo è il trucco, anzi i trucchi furbi per ottenere una finta frittura di pesce più buona del ristorante.
È una ricetta che si prepara in pochi minuti, adatta anche a chi è alle prime armi con l’airfryer, ma vuole portare in tavola qualcosa che sa di vacanza e semplicità.
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Frittura di totani in friggitrice ad aria
Attrezzatura
- friggitrice ad aria
- Sacchetto per alimenti
- Vaporizzatore per olio
- Pinze da cucina
Ingredienti:
Cosa occorre per preparare la frittura di totani in friggitrice ad aria
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Per la preparazione
- 500 g anelli di totano (freschi o scongelati, ben asciutti)
- 3 cucchiai farina di riso
- 3 cucchiai farina di mais (fioretto)
- 1 cucchiaio olio extravergine d’oliva (da spruzzare)
- sale fino quanto basta
- prezzemolo fresco tritato
- limone (solo succo)
Istruzioni:
Come fare la frittura di totani in friggitrice ad aria
Preparare i totani
- Scongelare gli anelli di totani se surgelati e tamponare molto bene con carta da cucina fino a eliminare ogni umidità superficiale.
Panare
- Versare farina di riso e farina di mais in un sacchetto per alimenti, aggiungere pochi anelli alla volta e scuotere per far aderire una panatura uniforme.
- Scuotere l’eccesso di farina dagli anelli e lasciarli riposare 5 minuti su un vassoio: aiutare la panatura ad asciugarsi e fissarsi.
Cottura in friggitrice ad aria
- Disporre gli anelli nel cestello della friggitrice ad aria in un solo strato, senza sovrapporli. Vaporizzare leggermente l’olio sulla superficie.
- Cuocere a 200°C per 10-15 minuti, girando a metà cottura con le pinze per ottenere doratura uniforme. Ovviamente la cottura dipende da due fattori: la grandezza degli anelli e il tipo di friggitrice utilizzata.
Condire e servire
- Trasferire su un piatto, condire con prezzemolo tritato e succo di limone. Salare solo alla fine, quindi servire subito ben caldi.
Conservazione
- Consumare al momento per mantenere la croccantezza. Conservare eventuali avanzi in frigorifero per 1 giorno, in contenitore ermetico, e riscaldare in friggitrice ad aria a 180°C per 3-4 minuti.
Consigli utili per una frittura di totani perfetta
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Pre-riscaldare la friggitrice ad aria
Accendere l’airfryer e portarla a 200°C per alcuni minuti prima di cuocere. Il cestello caldo favorisce subito la doratura, evitando che i totani rilascino acqua e rendano la panatura molle.
Usare farine leggere e secche
La combinazione di farina di riso e semola rimacinata garantisce una crosta asciutta e stabile. È una miscela leggera che aderisce bene al pesce e non si stacca in cottura.
Lasciare riposare i totani infarinati
Dopo l’infarinatura, disporli su un vassoio e farli riposare in frigorifero per circa 10 minuti. Questo passaggio permette alla farina di fissarsi e migliorare la tenuta durante la cottura.
Vaporizzare l’olio, non spennellarlo
Un olio distribuito con uno spruzzino fine aiuta a ottenere una doratura uniforme e dorata senza esagerare con la quantità. Evitare di spennellarlo, perché si rischia di creare zone troppo unte.
Cuocere in due brevi fasi
Per una crosta perfetta, cuocere prima a 200°C per 6-7 minuti, poi abbassare a 180°C per altri 2-3 minuti. Questa doppia fase aiuta ad asciugare bene l’umidità interna mantenendo il pesce tenero.
Salare solo alla fine
Il sale messo prima della cottura fa uscire l’acqua e rende la panatura morbida. Meglio aggiungerlo appena estratti i totani, quando sono ancora caldi ma già croccanti.
Farli raffreddare nel modo giusto
Appoggiare i totani su una griglia o su carta assorbente forata, così che l’aria possa circolare e la crosta resti asciutta e croccante fino al momento di servire.
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.
