Profuma d’orto e scrocchia di bontà: la salvia impanata in friggitrice ad aria è lo stuzzichino furbo che trasforma poche foglie freschissime in un antipasto fragrante e dorato, senza frittura. Scegli foglie grandi e integre, prepara una panatura semplice con uova e pangrattato, una vaporizzata d’olio ed entra in modalità “aperitivo a casa”: in meno di un quarto d’ora arriva in tavola una teglia irresistibile che sparisce alla velocità della luce.

Salvia fritta in friggitrice ad aria (o in forno)
Attrezzatura
- friggitrice ad aria
- ciotola
- Carta forno forata o griglietta antiaderente
- Vaporizzatore per olio (facoltativo)
Ingredienti:
Cosa occorre per preparare la salvia impanata in friggitrice ad aria
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Per l’impanatura
- 25 foglie salvia fresca (grandi e integre)
- 2 uova
- pangrattato q.b.
- sale fino q.b.
- olio extravergine d’oliva spray (o da spennellare)
Istruzioni:
Come fare la salvia impanata in friggitrice ad aria
Preparare foglie e uova
- Lavare con delicatezza le foglie di salvia e asciugare perfettamente con carta da cucina.
- Sbattere le uova con un pizzico di sale in una ciotola.
Impanare le foglie
- Passare ciascuna foglia prima nelle uova e poi nel pangrattato, premere leggermente per fare aderire bene l’impanatura.
Cottura in friggitrice ad aria
- Foderare il cestello con carta forno forata o usare una griglietta antiaderente. Disporre le foglie senza sovrapporle e spruzzare leggermente l’olio.
- Cuocere a 180°C per 10–12 minuti, girando a metà cottura; se la friggitrice è molto potente, controllare già dopo 8–10 minuti. Le foglie devono risultare dorate e croccanti.
- Servire subito, ben calde e fragranti.
Conservazione
- Consumare appena pronte per preservare la croccantezza. Conservare eventuali avanzi in frigorifero per 1 giorno, in contenitore ermetico, e rigenerare in friggitrice ad aria per 2–3 minuti a 170°C.
Cottura in forno
Per chi preferisce la versione al forno tradizionale, basta disporre le foglie impanate su una teglia rivestita di carta forno leggermente unta o spennellata d’olio.
Nebulizza la superficie con un filo d’olio per favorire la doratura e cuoci a 180 °C per 20–25 minuti, girando le foglie a metà cottura, quando la panatura inizia a colorire.
Il risultato perfetto è dorato, asciutto e croccante, senza parti scure. Se il tuo forno è molto potente, controlla già dopo 18 minuti per evitare che la salvia si secchi troppo.
Metodo sicuro per la cottura in friggitrice ad aria
- Preparare le foglie
Dopo averle impanate (uovo e pangrattato), lasciare riposare 5 minuti su un piatto. Questo piccolo tempo serve a far asciugare l’impanatura, che aderirà meglio e non si staccherà in cottura. - Usare solo carta forno forata sotto
Foderare il cestello con un pezzo di carta forno forata (mai piena). In alternativa, puoi usare direttamente il fondo antiaderente, purché ben pulito e leggermente unto.
La carta serve solo per evitare che il pangrattato cada sul fondo — non deve coprire le foglie sopra. - Disporre le foglie in un solo strato
Sistemarle una accanto all’altra, senza sovrapporle. Questo garantisce una doratura uniforme e impedisce che l’aria le sollevi. - Bloccare leggermente le foglie
Se la tua friggitrice lo prevede, appoggia la griglietta metallica accessoria (o una piccola retina da forno) sopra le foglie: terrà ferme anche quelle più leggere senza impedire il passaggio dell’aria.
È lo stesso principio usato per le mele disidratate o le patatine di cavolo riccio (kale chips). - Spruzzare l’olio
Vaporizzare un leggerissimo strato d’olio sopra le foglie. Serve a dorare, aumentare il peso superficiale e migliorare la croccantezza. - Cuocere a 180 °C per 10–12 minuti, girando a metà cottura
Se noti che alcune foglie si sollevano leggermente, abbassa la temperatura a 170 °C e prolunga di 1-2 minuti. - Non aprire subito la friggitrice
A fine cottura, lascia riposare 1 minuto con cestello chiuso: l’aria calda residua completa la croccantezza e stabilizza la panatura.
Consigli, abbinamenti ed errori da evitare
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Scegli foglie di salvia grandi e ben integre: sono le migliori per ottenere un impanatura regolare e una fragranza più intensa. Asciugale sempre con cura, perché l’umidità impedisce al pangrattato di aderire bene.
Se vuoi un tocco in più, aggiungi un cucchiaio di parmigiano grattugiato o un pizzico di paprika dolce al pangrattato: otterrai una doratura più uniforme e un aroma irresistibile.
Per una consistenza più rustica, puoi mescolare una piccola quantità di farina di mais fioretto al pangrattato. Usa pochissimo olio — uno spray leggero è più che sufficiente — per mantenere la leggerezza del piatto.
Evita di sovrapporre le foglie nel cestello o nella teglia: l’aria non circola bene e la panatura resta pallida. Meglio cuocerle in due tornate, ma uniformi e croccanti.
In tavola la salvia impanata è perfetta con aperitivi leggeri, bollicine o birre aromatiche. Si abbina bene anche a una maionese al limone o a una salsa allo yogurt con scorza di limone grattugiata, che ne esalta la freschezza.
Attenzione solo alla cottura: troppi minuti la rendono amara, perché la salvia, se bruciacchiata, perde il suo profumo naturale.
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.
